Dado per il brodo: è vero che è cancerogeno?

Il dado per il brodo viene utilizzato quotidianamente da migliaia di persone che non sanno però dei rischi che corrono cucinando con questo tipo di prodotto. Infatti, secondo alcuni sarebbe cancerogeno e assolutamente da evitare. Questa voce proviene dalla presenza del glutammato che viene utilizzato in cucina per fare il brodo. Molto spesso si usa anche per dare sapore ai piatti. Ma è davvero pericoloso? I nutrizionisti hanno dato una versione precisa della questione. Infatti, sostengono che il dado pronto nasconde molti pericoli per la salute umana ed è altamente cancerogeno. Ciò perché all’interno del dado c’è il glutammato che il corpo umano difficilmente tollera. Il glutammato è un amminoacido diffuso tra i vegetali ed in particolare, si trova nel latte, nei funghi, nei pomodori e nei legumi.

Dado per il brodo, cosa c’è da sapere

Quando si parla di dado per il brodo bisogna anche aver bene in testa che la presenza di glutammato potrebbe essere molto rischiosa. Del resto, questa sostanza viene usata dall’industria alimentari per esaltare la sapidità anche negli insaccati, nei salumi o in altri prodotti. L’assunzione del glutammato potrebbe essere anche pericolosa per il gonfiore addominale, problemi respiratori, ritenzione idrica e flautolenza. In più, può portare emicrania e nausea.

I risvolti medici nell’uso del glutammato

La presenza di glutammato nel dado per il brodo è oramai una cosa risaputa da cui bisogna salvaguardarsi. Anche il fatto che c’è molto sale, è assolutamente un rischio per questa sostanza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha spiegato che entro il 2025 bisognerebbe ridurre assolutamente il consumo di sale almeno per il 30%. Altrimenti potrebbero sorgere malattie come le patologie renali, malattie cardiovascolari, malattie celebrali, tumori, ipertensione arteriosa e anche osteoporosi. Ecco perché bisogna limitare al massimo l’utilizzo anche del dado.