BARI – La donazione sangue ottiene ottimi risultati nel 2019 secondo il Dipartimento Immunotrasfusionale dell’Asl Bari. Stando ai dati 2019, i baresi hanno donato 39mila sacche, con un +3,5% rispetto al 2018.
Il bilancio riguarda tutta la provincia, perché si sono confrontati i dati di 5 centri sparsi nel territorio barese. Non si tratta solo di sangue intero, ma anche di donazione in aferesi.
La differenza è che nella donazione in aferesi si possono estrarre solo il plasma e le piastrine, mentre il resto del liquido si restituisce al donatore.
I centri di eccellenza in tal senso sono stati:
- l’ospedale San Paolo di Molfetta;
- l’ospedale Di Venere;
- il presidio di Altamura.
L’aumento rispetto all’anno prima è del 3,5%. Quindi, si sono raggiunti secondo l’Asl di Bari, ottimi risultati verso l’autosufficienza non solo del sangue, ma anche delle piastrine e del plasma.
Il merito è, ovviamente, anche dei centri trasfusionali e delle associazioni che si occupano di sensibilizzare sul tema della donazione sangue nel barese.
“E in quanto a generosità la popolazione barese ha dimostrato in questa, come in tante altre occasioni, di saper offrire grandi contributi” ha spiegato il dott. Michele Scelsi, direttore del Dipartimento Immunotrasfusionale dell’Asl Bari.