BARI – In occasione della Giornata della Memoria, 2000 ragazzi pugliesi hanno visitato il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
I ragazzi arrivano da diverse parti della Regione e in tutto si parla di 70 scuole. L’obiettivo è coltivare la memoria. I viaggi dei ragazzi, in gruppi da 500, sono iniziati il 23 gennaio e termineranno il prossimo 30 gennaio.
Il “Treno della Memoria”, questo il nome dell’iniziativa, è solo la tappa conclusiva del viaggio. Infatti, lungo il percorso i ragazzi passano da:
- Berlino,
- Praga,
- Budapest.
Il progetto delle associazioni “Terra del Fuoco mediterranea” e “Treno della Memoria” hanno ottenuto il sostegno della Regione Puglia.
Tra le varie tappe c’è anche la fabbrica di Schindler. L’imprenditore aiutò molti ebrei a sfuggire ai campi di sterminio.
Arrivati al campo di Auschwitz-Birkenau, ad accogliere i ragazzi pugliesi ci sono le parole di Primo Levi. I ragazzi hanno affrontato così un viaggio nella consapevolezza, che può farli crescere.
Infatti, l’obiettivo principale del ricordo è fare sì che queste atrocità non ritornino. Da questo punto di vista, i viaggi a un campo come quello di Auschwitz servono a far riflettere e a non tornare indietro.