TORITTO– Le origini di Toritto risalgono all’Alto Medioevo, probabilmente intorno al IX secolo e vi è anche un documento del 1171 dell’arcidiocesi di Bari che testimonia la presenza di una parrocchia. Il comune è celebre per il ritrovamento di alcuni sarcofaghi monolitici che presentavano il corredo funebre originale avvenuto diversi anni fa. Da visitare sono le sue due piazze, piazza Vittorio Emanuele II, su cui si affaccia il medioevale “Palazzo marchesale e piazza Roma, poi piazza Aldo Moro, una bella piazza alberata e al cui centro è installata una fontana dedicata ai caduti delle guerre mondiali.
Toritto e la Torre dell’orologio
La torre dell’orologio è stata costruita nel 1564 e costituisce forse l’esempio di un tempo laico da affiancare al tempo scandito dalle campane della chiesa madre che si trova vicino. La torre ha una porticina che dà sulla via di Santa Maria, sul cui frontale è scolpito l’anno di costruzione in rilievo, che è il 1564. Da visitare la Chiesa Madre, dedicata a san Nicola di Bari ed eretta nel XV secolo. La chiesa è stata restaurata nel 2006 e dal 1986 ospita il “Centro parrocchiale-oratorio San Nicola”.
Toritto e le sue chiese
Nella piazza Aldo Moro di Toritto degna di visita è anche la Chiesa della Madonna delle Grazie, risalente al 1789 e dedicata alla compatrona. Sul frontone vi è apposta la scritta: “Proteggerò questa città e la salverò proprio io”. Altre chiese da visitare sono anche la Chiesa della Madonna della Stella, costruita prima del 1092, la Chiesa di San Giuseppe, costruita al posto della chiesetta del Purgatorio del duca La Tolfa, demolita nel 1921, la Chiesa della Madonna del Carmine, ultimata nel 1908, la Chiesa della Resurrezione, situata presso il cimitero comunale e la Chiesa di San Vincenzo, situata all’interno della casa della carità San Vincenzo de Paoli.