Specchia, chiamata così per i suoi cumuli di pietre ancora visibili, utilizzati un tempo come torri di avvistamento contro i nemici.
Caratterizzato da strette viuzze, muretti a secco e scalinate suggestive, una delle cose impossibili da perdere è Piazza del Popolo, su cui si affacciano Palazzo Risolo del ‘500 e la Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria del XV secolo. Più sopra si trova il portico del Palazzo Baronale Ripa.
Specchia è un paesino la cui fondazione risale al XVI-XVII secolo
Tra le chiese degne di nota a Specchia vi sono anche la Chiesa dei Francescani Neri, che conserva gli affreschi che decorano la Cappella di S. Caterina Martire e la cripta, sorretta da 56 colonnine e scavata nella roccia.
Bellissima è anche la Chiesa di S. Eufemia, di origine bizantina, ma assolutamente da vedere sono i frantoi ipogei, costruiti tra il 1500 ed il 1800 e scavati nella roccia.
Un tempo qui venivano lavorate le olive, a testimonianza dell’olio prodotto e che ancora oggi si produce ma con mezzi moderni.