Gole di Accadia ricche di sorprese naturalistiche e animali

FOGGIA –  Tra le meraviglie naturalistiche tipiche dei Monti Dauni vi sono le Gole di Accadia, un’oasi incontaminata situata a ridosso del versante orientale appenninico pugliese. Immersi nel cuore della natura, hanno un prestigioso valore ecologico e turistico e offrono uno scenario incredibile, da vedere con estrema facilità raggiungendolo dal comune di Accadia, in provincia di Foggia semplicemente a piedi.

Zone della Gole di Accadia note anche come Gola di Punta di Pietra

Il punto in cui si trovano le Gole di Accadia è noto anche con il nome di Gola di Punta di Pietra ed è costituito da due ripide pareti bianche in roccia calcarea al cui interno si trovano le acque del Torrente Frugno. La zona appena nominata crea una sezione protetta e incontaminata conosciuta oggi come Zona Speciale di Conservazione IT9110033 Accadia – Deliceto. Il lago ha un fascino misterioso e lo scenario che si presenta agli occhi dei visitatori sembra provenire dal mondo delle fiabe.

A distanza di molti anni il lago è alimentato dal torrente Frugno. Il laghetto risulta affascinante anche per la sua fauna e flora unici, in cui si possono scoprire salici, pioppi, orchidee, ospitano tra loro raganelle, picchi, passeri solitari, sparvieri, tassi, cinghiali e molto altro. Ancora oggi le gole sono una location perfetta per fare un’escursione incantevole.

Come arrivare alle Gole di Accadia

Le Gole di Accadia possono essere raggiunte, come già detto, anche a piedi, attraverso il sentiero ma preferibilmente in compagnia di esperti del luogo per evitare di correre pericoli perché ci sono alcune deviazioni che bisogna fare a causa di alcuni cedimenti verificatisi lungo il vecchio sentiero. Durante il percorso si può scoprire la chiesa di Santa Maria Maggiore, caratterizzata da una piccola fontana circondata dall’edera