Gravina in Puglia suggestivo complesso rupestre

Adagiata sull’orlo di un burrone, Gravina in Puglia è una cittadina posta al confine tra Puglia e Basilicata che si affaccia su di un grande canyon in fondo al quale scorre un torrente che si chiama proprio Gravina, da cui appunto prende il nome. Famosa per i siti archeologici della Collina Petramagna, risalenti all’età del bronzo, e del Padre Eterno che conservano i resti di templi, mura e pavimentazioni di antiche dimore e il vasto repertorio ceramico, la città custodisce i resti del Castello Svevo arroccati su un promontorio sulla collina, fuori dal centro abitato. A poca distanza si possono ammirare la Chiesa della Madonna delle Grazie e la Cattedrale, quest’ultime situata sul ciglio di un crepaccio: la vista che regala sulla gravina è fantastica!

La parte più antica della città è quella dei quartieri Piaggio e Fondovico, caratterizzati da vie strette e tortuose. Da qualche anno è possibile visitare Gravina sotterranea, una visita che consente ai visitatori di immergersi in quella che era la vita fino alla seconda metà del secolo scorso. Da vedere anche la chiesa di Santa Maria del Suffragio, nota come chiesa del Purgatorio e situata in piazza Notardomenico, e anche la biblioteca Finya, una delle più antiche della Puglia. Una visita meritano il Museo Capitolare di Arte sacra ed il Museo civico archeologico, ma anche la splendida chiesa di San Michele divisa in cinque navate.