Ostuni, la Città bianca luogo di meraviglie

Luogo stupendo e ricco di meraviglie, Ostuni, la Città bianca come è nota a tutti, regala visioni magiche. Le sue casette pitturate a calce, i suoi vicoli, le sue stradine, i resort dove si respira un’atmosfera incantata, fanno di questo bordo un luogo affascinante e suggestivo. Meta turistica molto gettonata, possiede un magnifico borgo medievale, circondato da un dedalo di viuzze che lo fa somigliare tanto ad casbah araba. Passeggiando lungo le stradine del borgo si possono ammirare monumenti spettacolari come la cattedrale quattrocentesca in stile romanico gotico, sulla quale troneggia un enorme rosone a 24 raggi assolutamente fantastico.

Tanti i monumenti da visitare

Proseguendo lungo via Cattedrale, che divide il cuore medievale della Città Bianca in due, si trova l’ex Monastero carmelitano. Qui ha sede il Museo delle civiltà preclassiche della Murgia Meridionale e all’interno vi si può ammirare il calco di Delia. Si tratta di un reperto risalente a 25.000 anni fa e che raffigura una donna in gravidanza. Nella piazzetta Cattedrale, ovvero la piazza Beato Giovanni Paolo II, si possono ammirare l’uno di fronte all’altro due edifici settecenteschi, il vecchio Seminario e il Palazzo Vescovile, collegati fra loro dal maestoso e incredibile arco Scoppa. Una visita merita il Museo Diocesano, situato al piano terra del Palazzo dell’Episcopio. Nel museo si possono ammirare capolavori di prestigio internazionale della Chiesa ostunese.

La Città Bianca riserva tantissime meraviglie

Nella Città Bianca sono tantissime le cose da vedere, come chiese e residenze signorili che si trovano all’interno della città vecchia, circondata dalle antiche mura aragonesi. Qui si possono ammirare le antiche porte, Porta Nova e Porta San Demetrio. Invece, per visitare le masserie bisogna raggiungere l’Agro di Ostuni. Molte di esse oggi sono diventati degli splendidi resort e accolgono ogni anno tantissimi turisti. Assolutamente unica è l’enogastronomia di Ostuni, in cui si ritrovano i mugnuli, antenati dei broccoli, le alici arracanate, il piatto di “patate, cozze e riso”, e tanto altro.