Vieste, penisola nella… penisola

La vecchia Vieste si espande su di una penisola appuntita, che forma un’insenatura con un’altra penisoletta dove si trova la Vieste moderna.

Sviluppatasi nel XVI secolo a.C., Apeneste, già nota località greca e romana, venne più volte sottoposta a saccheggi saraceni nel XV e nel XVI secolo. Alla metà del XVII secolo fu semidistrutta da un terremoto;

Il pittoresco nucleo antico, tuttavia, ha conservato l’impianto urbano medievale, con tortuose vie a saliscendi, con le case caratterizzate dalle tipiche scalinate esterne, dette mignali, a volte collegate tra loro da archi di contrafforte.

Nella parte più elevata si trova il quartiere moderno ottocentesco, con la cattedrale romanica, risalente al XI secolo e più volte modificata, e il castello, fatto edificare da Federico II nel 1240 e poi ingrandito nel XVI secolo, da dove si gode una splendida vista sulla costa, dove si alternano ampie spiaggie e cale silenziose.

Inoltre, il mare soggetto a tutti i venti è l’ideale per gli amanti del windsurf. Da non perdere l’escursione in barca alle grotte marine: tra le più belle si annoverano la Campana, la San Nicola, la Lina, l’Abate e la Salata.

Nell’arco dell’anno, ma soprattuto d’estate, si organizzano manifestazioni culturali, folkloristiche e cinematografiche, concerti di musica classica e leggera, rappresentazioni teatrali e balletti, mostre di pitture e di artigianato.

Nei dintorni di Vieste si trovano le affascinanti isole di Tremiti, la grotta di San Michele a Monte Sant’Angelo e la tomba di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, le grotte carsiche di Castellana e lo zoosafari di Fasano.