Dovrà scontare una pena di 6 anni e 8 mesi il patrigno condannato per aver abusato di due sorelline fin da quando queste avevano 8 e 11 anni. Arrestato nel 2018, la condanna per l’uomo è stata assegnata con rito abbreviato per violenza sessuale aggravata continuata e corruzione di minorenne. Le due sorelline, figlie della ex compagna convivente, erano ancora molto piccole e le violenze si sono protratte per anni. Quando l’uomo era stato arrestato era stato tenuto in carcere per un anno e mezzo, poi invece ha ottenuto gli arresti domiciliari.
Patrigno condannato dovrà dare anche il risarcimento
Oltre alla pena di 6 anni e 8 mesi stabilita dal Tribunale di Bari, il patrigno condannato dovrà risarcire le due presunte vittime degli abusi e i loro genitori che si sono costituiti parti civili. In totale dovrà sborsare 100 mila euro. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dal pm Ignazio Abbadessa, le violenze dell’uomo sulle due bambine sarebbero continuate anche dopo che la relazione con la compagna era finita. Infatti, l’uomo pare continuasse a frequentare la loro casa e avrebbe abusato delle due figlie della donna per otto anni, dal 2010 al 2018.
La denuncia è partita da una delle due sorelle
Con la condanna il Tribunale di Bari ha anche stabilito che, conclusa la pena, il patrigno condannato per gli abusi alle due sorelline, dovrà anche rispettare la misura di sicurezza del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da minori. Inoltre, dovrà anche rispettare la misura di sicurezza del divieto di svolgere lavori in cui sono previsti contatti frequenti con minori. Nel 2018 sono partite le indagini sul caso, dopo che la più grande delle due sorelle, che non sopportava più gli abusi da parte del patrigno, ha confidato la triste vicenda ad una persona. E’ stata proprio questa persona a convincere la ragazza a denunciare l’orco.