Ad Auschwitz 2mila studenti pugliesi col progetto Treno della memoria

Ben 2mila studenti pugliesi sono arrivati ad Auschwitz grazie al progetto Treno della memoria. Il viaggio si è svolto il 23 gennaio scorso e quando sono giunti nel centro di Cracovia on un flash mob 500 ragazzi hanno disegnato il numero 75 con i loro corpi. Un omaggio per i 75 anni trascorsi da quando il campo di sterminio è stato liberato e i prigionieri sono tornati in libertà. Un orrore che gli studenti hanno detto di aver respirato nell’aria, una tragedia che li ha lasciati sbigottiti.

Il progetto Treno della memoria per non dimenticare

Un giovane studente di 19 anni, Damiano Antonelli, che frequenta il quinto anno dell’Istituto tecnico “Euclide” di Bari, ha detto di aver vissuto un’esperienza indimenticabile visitando i campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Il giovane ha affermato di aver visto cose che li ha fatti riflettere profondamente, che in un certo senso li ha cambiati. Il giovane insieme ad altri compagni che come lui hanno fatto parte del progetto Treno della memoria, sono rimasti ben nove giorni e hanno visto molte testimonianze degli orrori commessi dai nazisti.

Fra le tappe anche quella alla fabbrica di Schindler

In tutto sono stati duemila gli studenti pugliesi ad aderire al progetto Treno della memoria. Alcuni sono già partiti e tornati, mentre l’ultimo gruppo di studenti partirà il 30 gennaio. Diverse le tappe previste durante il viaggio, tra cui Budapest, Praga e Berlino, e poi ovviamente Cracovia. I giovani grazie a questo progetto possono immergersi in un periodo storico particolare, che ha caratterizzato la storia del novecento, con fatti che non potranno mai essere dimenticati o occultati. Fra le tappe una è anche nella fabbrica di Schindler, l’imprenditore tedesco che mise in salvo oltre mille ebrei dal massacro, storia vera che è anche diventato un celebre film.