E’ allarme per la frutta sottopagata, lo annuncia la Coldiretti Puglia

Lungo la filiera continuano le pratiche sleali e l’ultima è davvero incredibile. Coldiretti Puglia annuncia l’allarme per la frutta sottopagata, le angurie infatti si vendono ad un centesimo al chilo, troppo poco per poter prendere le spese e pagare gli operai. Il prezzo dell’anguria è sceso talmente tanto che non si riescono a coprire neanche i costi di produzione. Le quotazioni di angurie e meloni gialli sono crollate e la crisi si aggrava ancora di più. A toccarla con mano sono le province di Brindisi, Lecce e Taranto, ma anche a Bari e a Foggia non va meglio con le pesche e le nettarine.

La frutta sottopagata mette in ginocchio gli agricoltori

La Coldiretti Puglia avverte che occorre un impegno di filiera e una visione con strategie mirate a salvare il frutteto pugliese che si è ridotto del 26% in 10 anni a causa di tanti fattori fra cui la tropicalizzazione e il consumo del suolo. Savino Muraglia, presidente della Coldiretti, ha detto che se a un lato ci stanno le conseguenze generate dal coronavirus dall’altra gli sbalzi del clima hanno fatto il resto. Tanti i raccolti compromessi dalle temperature che sembrano impazzite e adesso vedere la frutta sottopagata è un vero e proprio scempio. Lo scenario è drammatico e gli agricoltori ogni anno ci rimettono.

Muraglia dice che bisogna investire sul Made in Italy

Il presidente Muraglia ha ribadito che per sostenere la crescita, le esportazioni e le nuove opportunità di lavoro bisogna fare strategia e investire sul Made in Italy. Bisogna aprire nuovi mercati esteri e superare i problemi che hanno dato i dazi americani e l’embargo russo. Per Muraglia bisogna avviare un progetto “Ortofrutta italiana” che permette di sponsorizzare i prodotti italiani sui mercati esteri. E’ quanto stanno mettendo in atto la Francia e la Spagna, ma per il momento l’Italia tace.