Con il bando case cantoniere Anas assegna cento case in tutta Italia, dando la possibilità agli interessati di gestirne una e godere del fascino di questi bellissimi immobili. In Puglia le case che verranno assegnate sono 5, e sono dislocate dal Gargano alla Murgia. Queste case sono ancora oggi molto suggestive e ricche di fascino. Colpiscono prima di tutto per il colore rosso pompeiano caratteristico, che le rende inconfondibili. Ricche di vita e di storia, queste strutture sono di proprietà demaniale e gestite dall’ANAS. Spesso sono ubicate lungo le strade o le reti ferroviarie, si chiamano case cantoniere per via degli operai che negli anni passati si occupavano della manutenzione delle strade e che dovevano risiedere nelle vicinanze del luogo di lavoro.
L’Anas assegna cento immobili con il bando case cantoniere
Queste abitazioni col passare degli anni sono state dismesse e una volta che sono abbandonate il rischio che cadano nel degrado è molto alto. ANAS ha dunque pubblicato il bando case cantoniere allo scopo di assegnare le case ai cittadini, che dovranno ristrutturarle e riqualificarle. E’ davvero una bellissima opportunità per valorizzare un immobile storico e trasformarlo nella dimora ideale. Il bando ANAS intende assegnare le case distribuite da nord a sud e dare modo ai cittadini di trasformarli in luoghi di accoglienza per turisti, viaggiatori, per promuovere un modello di comunità inclusiva, accogliente e sostenibile. E’ un modo per dare un nuovo utilizzo al patrimonio architettonico e storico italiano.
Cosa prevede il bando
Il bando case cantoniere indetto dall’ANAS stabilisce che gli assegnatari degli immobili per la ristrutturazione devono utilizzare materiali eco-compatibili e in sintonia con le caratteristiche storico-architettoniche dell’edificio. Devono anche essere in linea con il contesto paesaggistico. Il colore delle case deve essere mantenuto, e dovrà rimanere affissa la targa iconica che indica la strada statale e il chilometro. Deve anche essere mantenuto lo stemma identificativo dell’ANAS. Le proposte degli imprenditori saranno accolte e le case cantoniere potranno essere adibite a luoghi per accogliere turisti e vacanzieri. Possono anche diventare ristoranti, punti di ristoro e perfino stazioni per la ricarica di veicoli elettrici.