Bari Vecchia, vandali sfregiano il leone della Colonna infame

Non si ferma il vandalismo a Bari Vecchia e ancora una volta un monumento di grande pregio è stato imbrattato. Si tratta del leone della Colonna infame, sul quale sono comparsi degli scarabocchi su muso e occhio. Su di essi ci sono dei segni di colore rosso che i vandali non hanno esitato ad applicare, incuranti di ciò che stavano facendo. Dopo le scritte sulla Muraglia, il leone vandalizzato è un altro dei monumenti importanti del capoluogo pugliese che viene sottoposto a maltrattamenti. La scritta in rosso non è altro che un insulto non completato, sicuramente perché magari i teppisti sono stati interrotti dall’arrivo di qualcuno.

Il significato emblematico del leone della Colonna infame

IL leone della Colonna infame sito a Bari Vecchia è un simbolo per la città e rappresenta la “difesa”. Il fatto che sia stato attaccato fa pensare che sia stata attaccata la città stessa. Durante il corso degli anni gli atti di vandalismo sono stati numerosi e il leone è stato spesso preso di mira da delinquenti che non hanno altro da fare che imbrattare i monumenti importanti. La colonna secondo gli studiosi risale addirittura alla metà del Cinquecento. In questo punto pare venissero posti i debitori insolventi, falliti e persone che avevano dichiarato bancarotta, in un punto visibile per essere scherniti dai compaesani.

Altri luoghi della città sono stati presi di mira

Oltre al leone della Colonna infame sono tanti i luoghi del capoluogo pugliese che sono stati presi di mira dai vandali, sempre a Bari Vecchia. Attorno alla metà di febbraio la muraglia di Via Venezia è stata imbrattata da diverse scritte realizzate con le bombolette spray. Allora il sindaco Antonio Decaro aveva mostrato tutto il suo disappunto e la sua ira verso un tale scempio. A novembre era invece comparsa, sulle colonne del sito di piazza Santa Maria del Buonconsiglio, la svastica assieme ad altre scritte. A ripulirla erano stati i bambini residenti nella città vecchia.