Brindisi: Emiliano e De Micheli dicono di avviare il masterplan del porto

BRINDISI – Emiliano e De Micheli concordano nel fatto di avviare il masterplan del porto di Brindisi, l’obiettivo è quello di programmare nuovi progetti per reindustrializzazione le imprese. La riunione che si è tenuta a Brindisi ha avuto quindi come argomento il futuro del porto e a prendervi parte sono stati, oltre ad Emiliano e alla De Micheli, anche Antonella Vincenti, vicepresidente di Puglia Sviluppo, Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità portuale, e Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi. Il presidente Emiliano nel suo intervento ha detto a Paola De Micheli di procedere alle iniziative per disattivare la centrale del carbone.

Il masterplan del porto di Brindisi da programmare

Emiliano ha anche aggiunto che la centrale funziona con un regime inferiore a prima, fattore che sta causando diversi problemi inerenti anche ai posti di lavoro. Il presidente ha detto di aver focalizzato l’attenzione sul futuro del porto di Brindisi, cosa che in passato non è stata mai fatta. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro e all’impegno del sindaco di Brindisi, degli operatori che hanno a cuore il destino del porto, e alla collaborazione della De Micheli che ha lavorato all’espletazione dell’iter burocratico.

Il ministro ha messo in chiaro molti dettagli

Adesso è dunque venuto il momento di avviare il masterplan del porto di Brindisi, come ha ribadito Emiliano. Il ministro De Micheli ha detto che il porto di Brindisi era sorto proprio intorno alla centrale Enel di Cerano. E’ importante quindi, come ha detto il ministro, tenere in considerazione che la cessazione porta anche preoccupazioni, in quanto l’economia portuale della città per moltissimo tempo ha ruotato attorno alla centrale. Nell’incontro sono state discusse appunto tante cose, e tutto verrà programmato per causare meno traumi possibili.