Cia Due Mari: interventi e iniziative per la Puglia

BARI Cia Due Mari evidenzia criticità e manifesta la propria soddisfazione nelle diverse vicende che coinvolgono la Puglia. Ecco tutte le questioni affrontate nel tempo.

Fondi Xylella e Operazione San Diego

Per quanto riguarda i fondi per la Xylella, la Cia Due Mari guarda con favore sia all’intervento nazionale di 300 milioni di euro, sia agli ulteriori fondi regionali.
“Sarà nostra cura monitorarne l’efficacia e qualora non dovessero portare i risultati sperati chiederemo che anche quelle somme siano dirottate sugli agricoltori” ha spiegato il presidente regionale Raffaele Carrabba.

Di interesse anche la vicenda dell'”Operazione San Diego” a Castellaneta, in provincia di Taranto. Infatti, le Forze dell’Ordine hanno fermato diverse persone che avrebbero derubato gli imprenditori agricoli in diversi episodi. Il sindacato ha sempre collaborato con gli enti pubblici, ma ora si aspetta più fondi per la sicurezza.

“L’auspicio è che nel 2020, come abbiamo sempre chiesto, il governo sostenga con ancora più forza la necessità di implementare mezzi, risorse economiche e umane per garantire la sicurezza nelle zone rurali, dove migliaia di imprese agricole producono eccellenze, sviluppo e posti di lavoro” ha spiegato Vito Rubino (foto).

Disservizi Uma e Lavoro agricolo a Bari

Per evadere i servizi Uma, gli imprenditori agricoli nel tarantino trovano dei ritardi. Si tratta di una situazione che riguarda l’assegnazione del carburante per le macchine agricole. Infatti, sembra che le operazioni siano bloccate perché, a causa di Quota 100, gli operatori che se ne occupavano sono andati in pensione.

Da qui, la richiesta da parte di Cia Due Mari di maggiore attenzione per il territorio da parte degli enti comunali per risolvere la pratica.

Invece, a Bari, si è parlato di lavoro agricolo e di grande distribuzione. Infatti, al tavolo alla Prefettura di Bari, per l'”Istituzione della sezione territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità”, il sindacato degli imprenditori agricoli ha chiesto che il prezzo rispetti il lavoro degli operatori e la qualità dei prodotti pugliesi.

“(…) serve che le regole siano certe e che vengano fatte rispettare anche alle aziende straniere, altrimenti siamo di fronte a una sleale concorrenza che abbassa artificiosamente i prezzi corrisposti ai nostri produttori. (…) l’alleggerire gli agricoltori di fardelli burocratici assurdi” ha spiegato il presidente provinciale di Cia Levante Felcie Ardito.

Cia Due Mari e la questione Capitanata

Infine, la Cia Due Mari esprime la propria preoccupazione per il nuovo Pac che si decide all’Ue. Si tratta della Politica Agricola Comunitaria, da cui dipende anche la Capitanata di Foggia.

L’obiettivo è che i fondi del nuovo programma siano almeno pari a quello precedente per affrontare le spese correnti. In più, oltre alla superficie (unico attuale parametro di riferimento), si devono tenere conto delle spese vive aziendali e del valore aggiunto del prodotto, oltre che agli investimenti e alla produzione lorda.