Cia Puglia chiede fiorai aperti a Taranto

TARANTO – Cia Puglia ha chiesto in una lettera indirizzata al prefetto di Taranto Demetrio Martino che i fiorai restino aperti, senza che i sindaci ne dispongano la chiusura tramite ordinanze particolari.

Infatti, per la Cia Puglia area Due Mari, che segue i territori di Taranto e di Brindisi, il decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte del 11 marzo non impedisce ai floricoltori di lavorare, magari facendo consegne a domicilio.

Purtroppo, alcune ordinanze sindacali potrebbero fermare l’attività solo per il proprio territorio. Da qui, quindi, l’esigenza di permettere a questi operatori di lavorare tranquillamente con l’intervento del Prefetto.

Infatti, i prefetti hanno sul territorio il compito di vigilare su quelle che sono le normative vigenti per il Coronavirus e sul loro rispetto per area di competenza.

Infatti, oltre al Decreto del 11 marzo, Cia Puglia fa riferimento anche a quello successivo del 22 marzo. Lì il Premier ha garantito le attività agricole zootecniche e del florovivaismo come attività indispensabili è di prima necessità.

Quindi, Cia Due Mari ha chiesto ai sindaci della provincia di Taranto e alle forze di polizia che questi negozio siano aperti. “(…) consentire l’apertura dei punti vendita di fiori e piante al pari dei supermercati e dei negozi che vendono beni di prima necessità. L’esigenza deriva dal fatto di limitare i danni per questo settore che vede compromesso la possibilità di vendere il proprio prodotto legato al comparto agricolo”. Così hanno spiegato in una nota congiunta Vito Rubino e Pietro De Padova, responsabili di Cia Due Mari.

fiorai, quindi, potranno lavorare in area jonica e in Puglia, ovviamente con consegne a domicilio.