Denuncia per il Green Pass,  un’avvocata barese aveva già fatto la seconda dose

Nonostante avesse fatto la seconda dose del vaccino, un’avvocatessa di Bari non riesce ad ottenere il documento verde. Così la professionista è stata costretta a sporgere una denuncia per il Green Pass. La donna ha fatto la seconda dose di vaccino ben quattro mesi fa e a distanza di tanto tempo ancora non ha ricevuto nulla. Pare che nel sistema della Asl di Bari non risulti la seconda somministrazione fatta dalla donna. Una vicenda anomala, quella dell’avvocatessa, che ha inviato diverse mail e pec alla Asl barese per ottenere quello che le spetta di diritto, ovvero il documento verde.

Denuncia per il Green Pass da parte di un’avvocata barese

La professionista ha denunciato la vicenda dicendo che la sua vita lavorativa e sociale è stata fortemente compromessa proprio a causa dell’assenza di questo documento che oggi è necessario per svolgere diverse attività. Da quanto ha detto la donna, la seconda dose del vaccino Covid l’ha fatta il 1 luglio scorso, e oggi, a distanza di quattro mesi, non ha ancora ottenuto nulla. Dal 15 settembre l’avvocatessa ha tempestato di mail la asl, ma ad oggi non ci sono novità sulla faccenda. Anzi, la novità è che la donna ha deciso di sporgere una denuncia per il Green Pass che ancora non le arriva.

La donna ha chiamato il Ministero

L’avvocatessa, oltre a sporgere una denuncia ha anche chiamato il Ministero. Nella denuncia fatta dalla donna ai carabinieri è stato sottoscritto che la mancanza del documento ha compromesso in modo notevole la sua attività lavorativa. Ha anche aggiunto di ritenere sussistente il reato di omissione di atti d’ufficio da parte della Asl e dell’ufficio che si occupa della registrazione dei dati. La professionista ha allegato insieme alla denuncia anche la copia delle segnalazioni con le date e il certificato che attesta la somministrazione della seconda dose avvenuta oltre quattro mesi fa. Il documento che sarebbe dovuto arrivare senza fare richiesta, visto che dal 6 agosto è obbligatorio per accedere ad alcuni luoghi al chiuso, non è arrivato.