Docente esperto, presidi e professori pugliesi sono contrari

Non sono d’accordo professori e presidi pugliesi con l’istituzione della figura del docente esperto. Per questo è stata lanciata una petizione online che ha già raccolto 20mila firme. A lanciare la petizione è stato un docente siciliano, che ha scritto al premier Mario Draghi per comunicargli la sua opinione su quella che è una figura del tutto nuova. Le 20mila firme che hanno aderito alla petizione sono state raccolte in poche ore e pare proprio che il numero sia destinato ad aumentare notevolmente. La novità che rientra nel decreto Aiuti bis è stata bocciata da Nord a Sud, e anche in Puglia è accaduta la stessa cosa.

Anche in Puglia bocciato il docente esperto

Rocco Fazio, coordinatore regionale dei dirigenti scolastici della Cisl-scuola Puglia, ha detto che quella docente esperto è l’ennesima novità che verrà scartata perché non è stata condivisa con le parti sociali. Prima di essere proposta non è stato interpellato alcun sindacato. Lo scorso 4 agosto l’esecutivo ha approvato il provvedimento, che entro il 4 ottobre deve essere convertito. L’iniziativa della petizione online è stata lanciata da un professore siciliano, Salvo Amato, leader del gruppo Facebook Professione Insegnante. Amato ha inviato un appello a Mario Draghi, in cui dice che questa figura è un’idea aberrante per tanti motivi.

Le motivazioni date da Amato

Amato ha sottolineato che rappresenta il punto più basso nella conduzione di un ministero dell’Istruzione che sia mai stato raggiunto, con l’intento di erogare somme che dovrebbero costituire invece un vero aumento di stipendio. Invece, solo a un docente su 100 verrebbero concessi, mentre gli altri 99 potranno considerarsi inesperti. In realtà, tutti i docenti meritano un aumento di 400 euro al mese. Il progetto, in linea con gli obiettivi del Pnrr, porterebbe in più in busta paga circa 450 euro mensili ad appena 32mila insegnanti, ma solo dopo i percorsi triennali di formazione che dovranno avere una valutazione positiva, e non prima del 2032.