Aziende pugliesi ko a causa degli aumenti del 500%

Cia Puglia chiede interventi urgenti a Draghi, Patuanelli, Emiliano e Pentassuglia per le imprese agricole che soffrono a causa degli aumenti del 500% su materie prime, energia elettrica e altri settori. In una nota inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, al Ministro per le Politiche Agricole Stefano Patuanelli, all’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Donato Pentassuglia e al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Gennaro Sicolo di Cia Agricoltori Italiani di Puglia ha sottolineato che il rincaro esagerato dei costi delle materie prime sta mettendo a rischio il futuro di tantissime aziende agricole pugliesi.

Gli aumenti del 500% stanno mettendo a rischio le imprese agricole

A mettere ko le aziende pugliesi è soprattutto l’aumento sconsiderato del costo della energia elettrica. IN generale,però, gli aumenti del 500% riguardano anche materie prime e tanti altri settori che influiscono nel mettere in difficoltà le aziende agricole. Sicolo ha aggiunto che nelle aziende agricole pugliesi stanno arrivando bollette della energia elettrica con aumenti da 3 a 5 volte rispetto ai costi della scorsa primavera. Viste le costanti irrigazioni, necessarie per via della siccità persistente, tante imprese sono in seria difficoltà, in particolare quelle del settore olivicolo e ortofrutticolo, che dalla fine di maggio stanno ormai irrigando costantemente.  Anche le aziende zootecniche devono irrigare i campi per garantire il benessere agli animali.

A preoccupare sono soprattutto i rincari dell’energia elettrica

Per questo a destare maggiore preoccupazione sono i rincari dell’energia elettrica, per via dell’elevato consumo. Moltissime aziende agricole si ritrovano a pagare bollette mensili altissime e hanno dovuto chiedere la rateizzazione per pagarle. Anche le aziende agrituristiche, che registrano aumenti del 500% nel costo della energia elettrica, sono costrette a chiedere la rateizzazione e si trovano in grosse difficoltà. Il prezzo dell’energia è passato dai 0,05-0,07 €/kWh del 2021 a 0,35 €/KWh del 2022. Con la nota la Cia Puglia ha chiesto un intervento immediato, sia da parte della Regione Puglia che del Governo nazionale, per mettere in atto azioni tempestive e aiutare le aziende agricole.