Emergenza coronavirus, mortalità in Puglia maggiore tra i giovani

Continua a preoccupare l’emergenza coronavirus. Da un’analisi condotta da Repubblica Bari pare che la mortalità in Puglia fra i giovani sia maggiore, ben sei volte in più oltre la media. Infatti, sembra proprio che l’indice di mortalità sia più alto nella fascia dei malati di età dai 30 ai 39 anni. I dati sono emersi da un confronto eseguito tra quelli risultati a livello centrale dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e quelli risultati dalla task-force regionale. Ma è emerso anche che la stessa dinamica si verifica anche nei malati di età compresa fra i 40 e i 49 anni.

Mortalità in Puglia per coronavirus più alta tra i giovani

I dati aggiornati al 5 aprile attestano che in Puglia sono decedute cinque persone fra i 30 e i 39 anni. Solamente una delle vittime aveva malattie pregresse. Nella stessa fascia di età lo stesso dato, in relazione quelli del territorio nazionale, attesta 34 morti. Quello che comunque preoccupa maggiormente è l’indice di mortalità che si è registrato in tutta la regione. Lo 0,4 per cento degli oltre 14 mila morti di tutto il Paese sono nati fra il 1981 e il 1990 ma in Puglia la percentuale è il 2,3 per cento, che corrisponde a quasi sei volte in più.

Le fasce più giovani risultato più contagiate in Puglia

Elevato è anche l’indice di mortalità in Puglia fra i pazienti di età compresa fra i 40 e i 49 anni. Il dato pugliese è l’1,2 per cento, contro lo 0,8 del dato nazionale. Un altro dato emerge sempre dalle analisi, e cioè che in Puglia l’età media di chi è risultato affetto da covid19 è più bassa in confronto ai dati del territorio nazionale. Infatti, nel resto d’Italia la media è di 62 anni, mentre in Puglia è di 58 anni.