Il 29 giugno si svolgerà il G20 Matera 2021, ed è il primo appuntamento in presenza, mentre la città di Bari è stata scelta per accogliere le 31 delegazioni. Il sindaco Antonio Decaro ha avuto un incontro in prefettura con Giuseppe Scognamiglio, capo della struttura di missione del Ministero degli Affari esteri, per organizzare tutte le fasi dell’evento. Il sindaco ha auspicato che si tratti di un segnale positivo per la ripresa economica, e spera che riparta un settore gravemente danneggiato dal covid-19. Senza eventi, manifestazioni, incontri di alcun tipo il territorio muore e i danni sono incalcolabili.
Bari offre supporto ricettivo per il G20 Matera 2021
Il sindaco Decaro ha tenuto a sottolineare che il capoluogo pugliese è a disposizione del G20 Matera 2021 e offre tutta l’esperienza e le capacità acquisite durante gli anni nel gestire eventi di grande portata. Inoltre, Bari e Matera sono legate da una profonda amicizia e questo rappresenta un valore aggiunto per rendere questo evento indimenticabile. Il sindaco ha ribadito che la città offre strutture eccellenti, di altissima qualità, un vanto per tutta la regione e non solo per Bari. Il merito ovviamente va ai tanti imprenditori del settore ricettivo e alberghiero che nel corso degli anni hanno creduto nelle potenzialità del territorio e hanno continuato ad investire.
4 le sedi dell’accoglienza a Bari
Sono 4 le sedi a Bari che sono state individuate per accogliere le delegazioni in occasione del G20 Matera 2021. Le sedi sono il teatro Petruzzelli, il Fortino napoleonico, il Castello Svevo, l’Hotel delle Nazioni. I quattro siti sono stati visitati dalla delegazione del Ministero degli Esteri che ha verificato se rispettano le misure anti-covid. Nelle prossime settimane proseguiranno le attività per organizzare l’evento e sarà necessario svolgere un grande lavoro di collaborazione fra amministrazioni statali e locali per portare a termine l’evento in totale sicurezza per tutti. Secondo Confuorti l’evento ha come scopo quello di valorizzare il territorio e i settori produttivi.