Puglia e Giappone, la regione sceglie l’Oriente come partner economico

Nuove collaborazioni stanno per nascere fra Puglia e Giappone, la regione sceglie il paese orientale come partner economico. Alla Fiera del Levante sono state presentate nuove prospettive. In realtà, le collaborazioni già ci sono, come testimoniano aziende come Bridgestone o Birra Peroni, da anni nelle mani di multinazionali nipponiche. Inoltre, in ogni angolo della Puglia sono numerosi i ristoranti di cucina giapponese. I vantaggi di questa collaborazione hanno effetti positivi su entrambe le regioni e se da un lato la Puglia ama il sushi, dall’altro il Giappone mostra grande interesse per l’alta tecnologia opto-elettronica della MerMec.

Grandi prospettive per la collaborazione fra Puglia e Giappone

Nella seconda edizione dell’evento International Forum ad un Business Focus dedicato al Giappone la Puglia ha rinnovato l’interesse di continuare la collaborazione con il paese orientale. Organizzato dalla Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia in collaborazione con Puglia Sviluppo, l’evento si è svolto alla Fiera del Levante, nel Padiglione Internazionalizzazione della Regione Puglia, e ha avuto come scopo quello di rafforzare l’amicizia con il Giappone. Domenico Laforgia, direttore del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia, ha detto di essere soddisfatto delle tante opportunità di crescita derivate dalla collaborazione fra Puglia e Giappone.

Investimenti proficui fra i due paesi

I gruppi giapponesi che negli ultimi anni hanno investito in Puglia mediante degli interventi di agevolazione della Regione come i Contratti di Programma hanno tratto profitto e hanno aumentato i vantaggi degli scambi commerciali fra i due paesi. Nel 2019 le relazioni commerciali tra Puglia e Giappone hanno avuto un interscambio pari a circa 282 milioni di euro. Nel primo semestre del 2020, anche in presenza del Covid e del lockdown, dal Giappone la Puglia Ha acquistato autoveicoli per oltre 38 milioni di euro, portando le importazioni ad un incremento del 416 per cento.