Investimento per la scuola, arrivano in Puglia 56 milioni di euro

Sta per arrivare in Puglia un investimento per la scuola di 56 milioni di euro, che consentirà di realizzare progetti e interventi per rendere le strutture scolastiche più efficienti. In tutto sono 32 i progetti previsti nei vari comuni del territorio pugliese, tra i quali ce ne sono alcuni anche per la zona del tarantino. L’investimento mira a rimettere in sicurezza le strutture scolastiche e si propone anche di ristrutturare e riqualificare gli edifici. Fra gli obiettivi c’è anche la costruzione e la conversione di edifici riguardanti asili nido e scuole dell’infanzia nel territorio pugliese.

L’investimento per la scuola ripartito a livello nazionale

I fondi sono stati ripartiti a livello nazionale. Infatti, l’investimento per la scuola prevede a livello nazionale 700 milioni di euro, che verranno destinati alla realizzazione di 453 progetti che sono stati ammessi nei Comuni del territorio italiano. In queste risorse rientrano 280 milioni di euro che verranno destinati agli asili nido, mentre alle scuole dell’infanzia ne verranno assegnati 175. Invece, 140 milioni saranno investiti per riconvertire gli spazi delle scuole dell’infanzia non utilizzati fino ad oggi, mentre 105 milioni verranno assegnati ai centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.

Le strutture saranno più efficienti e sicure

Delle risorse complessive il 60% è stato destinato alle aree di periferia e a quelle più vulnerabili e fragili. Nello specifico, le candidature per oltre la metà, pari al 51,7%, sono state per le scuole dell’infanzia, mentre per gli asili nido hanno raggiunto il 23,9%, per i centri polifunzionali per la famiglia il 17,9% e per la riconversione degli spazi nelle scuole dell’infanzia il 6,5%. L’investimento per la scuola in Puglia permetterà dunque di realizzare svariati interventi per risanare le strutture e riqualificarle,oltre che ristrutturarle e rimetterle in sicurezza. Si tratta di una grande occasione per dare ai ragazzi e ai bambini scuole migliori, più sane e più sicure, quindi più affidabili e anche più sostenibili.