IRCCS De Bellis, una nuova pratica, un brevetto che potrebbe cambiare il futuro

IRCCS De Bellis, il risultato di anni di studio è arrivato: si tratta di un brevetto che permetterà di utilizzare materiale anatomico integro per diversi anni. Come? Basterà conservarlo con delle nuove tecniche che non ne permettono il deterioramento. Il nuovo brevetto arriva dall’ospedale di Castellana Grotte dove è stata messa a punto una nuova metodica innovativa che permetterà di conservare pezzi anatomici che avranno un uso esclusivo per preservare la salute. Questi frammenti anatomici infatti potranno essere utilizzati in laboratorio per diversi fini e scopi anche dopo anni dalla conservazione senza alcun deterioramento.

IRCCS De Bellis, tutto ruota attorno alla paraffina, studi avanzati e risparmio economico

IRCCS De Bellis, lavora nel settore da 20 anni ed è reduce da studi altrettanto importanti che hanno condotto a varie soluzioni grazie alle quali si risparmia ma soprattutto si fanno preziose scoperte in campo medico. L’istituto da adesso in poi potrà iniziare a pianificare nuove strategie. Il tutto per migliorare la pratica in tutti i laboratori e avviare un vero e proprio Progresso nell’attività scientifica. La tecnica studiata in questo caso permette di utilizzare i frammenti sia in attività diagnostiche che di ricerca. La grandiosa utilità ha a che fare non solo con le tempistiche ma anche con il risparmio economico. Minor tempo per portare a termine gli studi in laboratorio e minore dispendio economico.

Disidratazione ed inglobamento nella paraffina senza pericolo di modifiche strutturali

Ma in cosa consiste questa tecnica lanciata nel nuovo brevetto? Nell’inglobare dei frammenti di tessuti nella paraffina. Ovviamente quest’ultima prima di tutto deve subire un processo che ne permette la disidratazione. Attraverso il processo in questione, il materiale pur avendo contatto con il tessuto per diversi anni, lo mantiene assolutamente intatto senza modifiche strutturali e quant’altro.