Nicola è stato ritrovato; recuperato da un carabiniere in un burrone

Nicola, il piccolo di due anni di Palazzuolo sul Senio, scomparso lunedì sera da casa è stato ritrovato. La vicenda si è conclusa con il lieto fine, il piccolo si trovava in un burrone lontano tre chilometri dall’abitazione, in buone condizioni di salute. Ad individuarlo è stato un giornalista che salendo verso la casa ha sentito dei lamenti e rumori che hanno insinuato in lui il dubbio. Inizialmente pensava si trattasse di suggestione. Poi un carabiniere si è calato nel burrone e lo ha trovato, salvandolo.

Nicola tratto in salvo dopo un giorno ed una notte

Nicola è stato ritrovato dal giornalista Rai, Giuseppe Di Tommaso; era in fondo ad una scarpata profonda circa 50 metri. Il giornalista era a bordo di una macchina con la sua troupe quando ha chiesto di scendere urlando il suo nome e ricevendo subito dopo una risposta. Il bambino chiamava la mamma e dopo essere stato tratto in salvo dal carabiniere ha chiesto di essere portato da lei. Il Luogotenente Danilo Ciccarelli, Comandante della Stazione dei carabinieri Scarperia dichiara di aver visto la testolina di Nicola sbucare fuori dall’erba alta. Lo ha subito abbracciato. Secondo le prime ricostruzioni il bambino non ha dormito lì nella notte. Ha camminato lungo il bosco, dove è presente un percorso agevole. Poi è caduto.

Controlli ed accertamenti per verificare che Nicola sia in ottima salute

Il piccolo ha soltanto un graffio ed un bernoccolo, nessun’altra lesione visibile a parte il brutto ricordo di una disavventura. Per il carabiniere è stata una bellissima emozione tenerlo fra le sue braccia e cederlo alla mamma. L’incontro è avvenuto in ospedale dove è stato trasportato dopo il ritrovamento a bordo dell’elisoccorso. Adesso si trova al Meyer di Firenze insieme alla madre. E’ già stato sottoposto ai controlli e secondo quanto riferito dai medici non desta particolari preoccupazioni. Sul suo corpo sono presenti soltanto escoriazioni superficiali, nonostante questo sarà trattenuto in osservazione.