Puglia, è allarme lupi e cinghiali, invasi Gargano e Monti Dauni

In Puglia è allarme lupi e cinghiali, invasi Gargano e Monti Dauni, ma centinaia anche gli incidenti e sbranati oltre 500 animali. La situazione nell’anno in corso si è aggravata ancora di più e con il lockdown cinghiali e lupi sono tornati a circolare liberamente. Coldiretti Puglia denuncia il bisogno di interventi immediati per tenere sotto controllo l’invasione dei cinghiali e lupi che vengono continuamente avvistati nel Gargano, nei pressi della Foresta di Mercadante, nel Subappennino Dauno, nelle zone del Parco dell’Alta Murgia.

Il presidente di Coldiretti Puglia denuncia la situazione

Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, ha denunciato la difficile situazione e detto che gli incidenti, le aggressioni e i danni che causano anche tante vittime sono sempre più frequenti. Inoltre, la proliferazione incontrollata degli animali selvatici ha visto nel giro di dieci anni raddoppiare il numero dei cinghiali presenti in Puglia. Sono a rischio sia le produzioni agroalimentari che l’assetto idrogeologico del territorio. Automobilisti e agricoltori sono stanchi e non ce la fanno perché temono sia per la loro vita che per i danni che causano alle colture.

E’ allarme lupi e cinghiali, bisogna prendere dei provvedimenti

Il presidente Muraglia ha ripetutamente detto che l’allarme lupi e cinghiali è un tema che deve essere affrontato con una certa urgenza e che non può aspettare. Occorre secondo il presidente una strategia in cui devono collaborare la regione Puglia e il Ministero dell’Ambiente per stabilire quali misure adottare per tutelare le aziende zootecniche e agricole. L’allarme è anche per il lupi che portano via le prede oppure le azzannano alla giugulare e le lasciano morte sul posto. Questo causa spavento e stress negli animali e ha causato una produzione ridotta di latte e aborti.