La Puglia occupa il quarto posto in Italia per malati di Alzheimer. Sono infatti ben 104 mila nella regione le persone affette dalla patologia. Il presidente 2019-2020 del Rotary Club Roma Capital, Pierluigi di Giorgio, ha detto che i numeri sono impressionanti e non vanno sottovalutati. Il professore ha anche aggiunto che un malato su due non sa di avere la patologia. Sono le donne ad essere le più colpite e le regioni in cui ci sono maggiori casi oltre alla Puglia sono l’Emilia Romagna, il Lazio e la Lombardia. Il primo posto tocca a quest’ultima che conta ben 120 mila malati.
L’incidenza della patologia aumenta col passare dell’età
Con il passare dell’età i malati di Alzheimer hanno la tendenza ad aumentare e ad esserne maggiormente colpiti sono gli anziani tra i 75 e i 79 anni e ovviamente quelli che hanno 80 anni e oltre. Diminuisce la percentuale dei malati nell’età compresa tra i 65 e i 69 anni, anche se le percentuali non dicono nulla di buono. Nelle percentuali i dati sono sfavorevoli sempre per le donne, che contraggono la malattia più degli uomini, almeno il doppio. Un altro dato interessante rilevato negli studi è che la malattia è diffusa soprattutto fra le persone meno istruite, mentre è meno diffusa fra quelle che hanno una istruzione elevata.
I malati di Alzheimer hanno bisogno di assistenza
La situazione per i malati di Alzheimer è critica perché la patologia interferisce con lo stile di vita e lo peggiora. Più della metà accusa difficoltà a prendersi cura di se stesso, mentre quasi il totale dei malati non riesce a svolgere le faccende domestiche. Altri disturbi che condizionano la persona sono la scarsa concentrazione e l’impossibilità di poter fare tutto da soli.