Puglia, riconoscimento per lo studio di sieroprevalenza Covid-19

Il Congresso Nazionale sulla Medicina Trasfusionale che si è tenuto su piattaforma virtuale dal 22 al 24 settembre scorsi ha decretato come migliore lavoro scientifico condotto a livello nazionale lo studio di sieroprevalenza Covid-19 condotto dalla Puglia. Il lavoro è stato scelto fra i tanti presentati, ben 50 orali e 201 Poster con sessioni che hanno visto coinvolti i massimi esperti su territorio nazionale della Medicina Trasfusionale e della Immunoematologia. Lo studio pugliese è stato condotto dalla Medicina Trasfusionale dell’Ospedale San Paolo di Bari con il coinvolgimento anche della Medicina Trasfusionale del Policlinico Riuniti di Foggia coordinata dal Dott. Michele Centra.

Lo studio di sieroprevalenza Covid-19 premiato come il migliore

Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato che lo studio di sieroprevalenza Covid-19 è stato svolto in piena emergenza sanitaria ed è durato 4 mesi, da ottobre 2020 a febbraio 2021. Nello studio sono stati coinvolti donatori di sangue di età compresa fra i 18 e i 65 anni. Dallo studio è emerso che il virus ha circolato con tassi di positività superiori nella provincia di Foggia e Bari. Nel dettaglio, dei 36.943 donatori analizzati sono risultati positivi al test sierologico 2.030 persone, corrispondenti al 5,49%, con una differenza significativa in valori assoluti e percentuali prevalenti di positivi fra i donatori delle province di Bari, (5,90%), Lecce (2,74%) e Foggia (9,15%).

Grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto

Soddisfatti il Presidente della Regione Puglia e Pier Luigi Lopalco, Assessore Regionale, che si sono complimentati con il gruppo coinvolto nello studio. Lopalco ha detto che da medico e ricercatore e anche da assessore ha avuto grande soddisfazione per questo traguardo raggiunto e perciò ha fatto i complimenti ai dottori Francesco Paolo Antonucci , Marco Demichele, Michele Centra, Nicola Di Renzo, Tommaso Granato, Maddalena Gigante, Valerio Marinelli, Serena Quagnano, Angelo Ostuni, Michele Scelsi e Alessia Sticchi Damiani. L’assessore ha anche ringraziato tutta la Puglia per il contributo dato nella ricerca e nel raggiungimento di questo risultato.