Puglia, rivoluzione digitale in campagna

Puglia, la rivoluzione digitale è arrivata anche nelle campagne: tra droni e robot che girovagano tra gli ulivi si procede verso la modernità.  I nuovi software ed internet sono perfetti per combattere le tante, forse troppe, problematiche del 2022. Si prova a salvare l’ambiente e ad aumentare la produttività e lo si fa con gli ultimi macchinari.

Puglia, primo volo dei droni sugli alberi di ulivo

Puglia, in queste ore c’è stato il primo volo del drone con l’obiettivo di valutare dall’alto la consistenza delle chiome degli alberi di ulivo, le condizioni della terra, i fabbisogni di tutte colture. Tutto questo è stato previsto dal progetto OliveMatrix portato avanti, con il supporto e l’aiuto di di Coldiretti, da PugliaOlive, Impresa Verde Puglia, CREAA, Cetma, Exprivia, Uniba e Unifg.

Ecco cosa cambierà nei prossimi mesi

Il 2022 sarà l’anno dei droni terrestri e aerei, si parla di guida satellitare e di centraline meteo di ultima generazione, di smart trap con videocamera che danno il loro supporto contro gli insetti che distruggono ed uccidono le piante, si parla di sistemi di irrigazione automatizzata e controllata a distanza con app. Insomma tante soluzioni volte a risparmiare acqua e tempo. Cioè che prima andava fatto di persona adesso può essere gestito direttamente on line. Sta per essere messo in atto un profondo cambiamento che vede protagoniste le nuove generazioni che oggi hanno tra le mani un’impresa su 3. La superficie agricola coinvolta nelle innovazioni tecnologiche e digitali si espande per  oltre 500mila ettari ovvero per il 3-4% della superficie totale. Tutto questo può essere realizzato soltanto dopo aver colmato i ritardi nell’espansione della banda larga. Ci sono alcune zone in particolare quelle interne e montane che non dispongono ancora di una connessione adeguata. Per cui per superare il digital divide tra città e campagne bisognerà portare la banda ultralarga nelle aziende e dare il giusto sostegno a tutti con nuove soluzioni tecnologiche. Per accelerare la transizione digitale dell’agroalimentare Made in Italy, Coldiretti, TIM e Bonifiche Ferraresi hanno firmato un accordo. Si prevedono grossi cambiamenti.