La Puglia smaltirà i rifiuti calabresi fino al 30 giugno

La giunta Emiliano ha deciso che la Puglia smaltirà i rifiuti calabresi fino al 30 giugno. Saranno rispettati però i limiti delle strutture autorizzate della regione Puglia. I rifiuti verranno trasportati e smaltiti negli impianti di Trattamento meccanico biologico (Tmb). Stando a quanto stabilito dalla giunta, si dovrà anche evitare che vi siano situazioni di emergenza riguardo alla gestione dei rifiuti prodotti nel territorio pugliese.

Fino al 30 giugno la Puglia smaltirà i rifiuti calabresi

A stabilire tutto questo è una delibera approvata dalla giunta Emiliano, che ha autorizzato che la Puglia smaltirà i rifiuti calabresi fino al 30 giugno. A domandare aiuto è stata la Regione Calabria, ma a stabilire quantità e quanto metterne nella strutture sarà l’Ager, l’Agenzia regionale pugliese, l’Ager. Come detto prima, l’Ager lo deciderà in base alla capacità degli impianti che hanno di contenere i rifiuti. Nei giorni scorsi il provvedimento per i rifiuti calabresi è stato annunciato dalla Gazzetta del Sud. Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente Sergio, aveva detto che per sostenere l’emergenza rifiuti in Calabria la Puglia stava collaborando e stava scendendo in campo per aiutarla senza secondi fini.

Ipotesi Puglia per mettere fine all’emergenza rifiuti

Per la Calabria l’aiuto che sta fornendo la Puglia è solamente una soluzione temporanea, e si sta rivelando utile per capire come proseguire e preparare interventi mirati. De Caprio punta infatti a questo, e ha detto che la collaborazione fra le due regioni è la sola alternativa politica possibile piuttosto che ripiegare alle fazioni che sfruttano e dominano il settore. Il popolo, secondo quanto detto dall’assessore sui rifiuti calabresi si costruisce e cerca di sostenere anche l’altro per raggiungere degli obiettivi comuni. Lo scopo è essere una comunità che non si fa condizionare dalle imposizioni.