Roberta Fiorino, 26enne pugliese inizierà il dottorato al Max Planck Institute

Roberta Fiorino, una biologa di San Giorgio Jonico, è la giovane pugliese che frequenterà il Max Planck Institute. La 26enne farà ricerca con i premi Nobel ed è stata l’unica italiana a superare le selezioni. Roberta studierà in una delle società di ricerca al mondo più importanti, che vanta ben 22 premi Nobel. Un vero orgoglio per la Puglia il risultato ottenuto dalla Fiorino, giunto a poca distanza dal riconoscimento attribuito a Serena Dipierro come più brava matematica d’Australia. In questa prima fase di selezione la Fiorino è stata l’unica ricercatrice italiana ad averla superata e ha quindi potuto accedere all’ambito dottorato.

Il Max Planck Institute istituto scelto dalla Fiorino

Il dottorato che ha vinto la Fiorino si svolgerà proprio all’interno del laboratorio del Max Planck Institute per cui aveva dato la sua priorità di scelta. Come la giovane ha dichiarato a La Repubblica, per accedere al dottorato di ricerca di questo prestigioso istituto ha inviato la domanda qualche mese prima della laurea magistrale in Biologia Sperimentale e Applicata – studio, controllo e tutela della salute umana. La giovane ha conseguito la laurea all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia a luglio 2021, ottenendo 110 e lode ed encomio. Un grande risultato, che testimonia la sua formazione e preparazione.

Cosa studierà in Germania la Fiorino

Nel laboratorio di Dortmund, in Germania, la 26enne pugliese si occuperà di studiare la biologia cellulare su meccanismi che sono coinvolti in patologie neurodegenerative, tipo l’Alzheimer. Roberta ha detto che si tratta di uno studio dei meccanismi di base delle cellule che potrebbero avere un collegamento stretto con la patogenesi di questo genere di malattie. Come detto da Roberta, si tratta di uno studio importante e può gettare le basi per comprendere meglio questa malattia, per trovare poi una cura mirata. Nel dettaglio, il team sta studiando la funzione di alcune proteine che hanno un collegamento con le malattie neurodegenerative.