Da Taranto la portaerei Cavour della Marina militare approda a Norfolk, in Virginia, dove è stata visitata da Varricchio, ambasciatore Italia negli Usa. E’ stato infatti l’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Armando Varricchio ad accogliere la portaerei della Squadra Navale della Marina impegnata nella campagna ‘Ready for Operations’ (RFO). Nel suo saluto all’equipaggio e al comandante della portaerei, il capitano di vascello Giancarlo Ciappina, l’ambasciatore ha ricordato che quest’anno è il 160esimo anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche bilaterali tra gli Stati Uniti e l’Italia. Varricchio ha ribadito che i due paesi sono amici e alleati, e questo speciale rapporto è frutto della tradizione marinara.
Dopo 17 giorni la portaerei Cavour approda a Norfolk
La tradizione marinara di cui ha parlato l’ambasciatore è quella che spinse il navigatore genovese Cristoforo Colombo ad affrontare correnti e onde sconosciute all’epoca. Inoltre, l’ambasciatore ha anche detto che la portaerei Cavour è un esempio dell’eccellenza dell’Italia e la migliore testimonianza di una collaborazione virtuosa nel settore dell’industria e della sicurezza. Al termine di una navigazione di 17 giorni, di cui 10 di traversata oceanica, la portaerei italiana è approdata nella costa atlantica degli Stati Uniti. La nave aveva lasciato la Stazione Navale Mar Grande di Taranto il 28 gennaio scorso.
L’Italia sarà la sola in Europa con una portaerei di 5^ generazione
La Marina ha fatto sapere che la campagna RFO avrà lo scopo di conseguire la certificazione per l’uso dei nuovi velivoli del programma Joint Strike Fighter (JSF) F35-B. Il comandante della seconda flotta della US Navy, l’ammiraglio Andrew Lewis, ha detto che supportare gli alleati italiani per certificare la loro portaerei aumenta l’esperienza comune riguardo l’abilità di combattimento e la sicurezza. Quando gli F35-B cominceranno ad essere operativi l’Italia entrerà farà parte di una élitè in cui rientrano pochi Paesi al mondo capaci di avere una portaerei con velivoli da combattimento di 5^ generazione. L’Italia sarà l’unico paese dell’Unione Europea ad avere questa capacità.