Simboli del Carnevale pugliese, i Tenerelli di Andria sono degli speciali confetti colorati che ricordano i coriandoli, simbolo stesso del Carnevale. Squisiti e molto apprezzati, hanno un ripieno con nocciole del Piemonte IGP e mandorle pugliesi ricoperte di cioccolato fondente e da uno strato di zucchero di barbabietola extrafino.
I Tenerelli di Andria fanno parte della categoria dei dolci pugliesi di Carnevale e grandi e piccini ne vanno matti e ne consumano in grandi quantità soprattutto nel periodo tra gennaio e febbraio. Ecco qual è il processo di lavorazione di questo fantastico dolce!
Tenerelli di Andria lavorati artigianalmente
Questo dolce squisito ancora oggi viene lavorato con un processo artigianale che prevede l’utilizzo di bassine, ovvero delle piccole caldaie in rame in cui viene fuso lo zucchero per ottenere lo strato liscio ed omogeneo che rende speciali questi confetti. I maestri confettieri controllano che tutto si svolga secondo i metodi antichi e anche le nocciole e mandorle per il ripieno vengono controllate manualmente una ad una per eliminare i frutti non integri.
I frutti vengono poi tostati e immersi nelle bassine e ricoperti di purissimo cioccolato fondente fuso a più riprese, fino a raggiungere lo spessore di circa 1 mm. Poi vengono fatti raffreddare e immersi ancora una volta nelle bassine rotanti in acciaio per avvolgerli con il secondo strato di cioccolato bianco fuso, anche questo fino a raggiungere lo spessore di 1,5 mm.
Trascorsi due giorni i frutti semilavorati vengono immersi in bassine rotanti in rame e viene aggiunto un terzo strato di zucchero di barbabietola fuso a più riprese fino ad ottenere uno strato spesso 0,5 mm. Per ultimo vi è la fase della colorazione che avviene con coloranti alimentari allo stato liquido. Infine, i confetti vengono sottoposti alla cera di carnauba per lucidarli e vanno conservati in luogo fresco e asciutto. Gli ingredienti genuini fanno dei Tenerelli di Andria una vera eccellenza pugliese!