Rodolfo Valentino, latin lover di Castellaneta diventato divo di Hollywood

Considerato il primo vero divo di Hollywood, Rodolfo Valentino fu un latin lover capace di sedurre le donne davanti allo schermo. Deceduto in giovanissima età, Rodolfo Valentino, nome d’arte di Rodolfo Pietro Filiberto Raffaello Guglielmi, era originario di Castellaneta, dove nacque nel maggio 1885.

Dopo la morte prematura del padre, ancora ragazzo Rodolfo venne spostato presso un orfanotrofio di Perugia, dove era spesso deriso perché era considerato brutto. Espulso tre anni dopo, si diplomò in agraria a Genova, poi tornò prima nel tarantino e infine si recò a Parigi, a New York, a San Francisco, a Hollywood, senza soldi e facendo tanti lavori per sopravvivere. Il debutto sul grande schermo avvenne nel 1919 come comparsa e per diverso tempo recitò solo in piccoli ruoli. Il successo arrivò nel 1921, quando venne notato dal talent scout June Mathis che lo lanciò con la pellicola “I quattro cavalieri dell’Apocalisse”. Il giovane Rodolfo sfondò divenendo un mito per il suo sguardo ammaliante.

Rodolfo Valentino mito intramontabile

Il secondo ruolo di protagonista per Rodolfo Valentino arrivò con la Paramount che gli propose “Lo sceicco”. Era il 1922 e da quel momento l’attore diventò il simbolo dell’uomo bello e tenebroso. Tante le pellicole di successo che hanno lasciato il segno, “Sangue e Arena”, “L’aquila nera”, “Il figlio dello sceicco”. L’attore morirà all’improvviso, proprio poco prima della proiezione de “Il figlio dello sceicco”.

Aveva appena 31 anni e a stroncarlo sarà una peritonite improvvisa nel 1926. Da tutto il mondo arrivarono donne che presero parte al suo funerale e per la prima volta si registrò il primo caso mondiale di isteria di massa dovuta a un personaggio famoso. A seguito della bara c’era una ressa che provocò tanti feriti, ma colpì anche lo svenimento dell’amante di Rodolfo, Pola Negri. Lo stesso giorno del funerale si registrarono suicidi di attrici famose e anche di un cameriere dell’hotel dove alloggiava il giovane pugliese.