L’assessore al turismo della città di Lecce,Paolo Foresio, esprime la sua opinione riguardo l’importanza di rendere accessibili le visite al grande patrimonio di strutture ecclesiastiche cosparse per la città e nei suoi dintorni.
“Lecce ha la fortuna di avere un patrimonio inestimabile di beni culturali tra i quali ci sono le nostre straordinarie chiese, che attraggono un gran numero di turisti. Sui servizi e sulla messa in rete di questi luoghi scontiamo purtroppo un ritardo decennale, che è intenzione della nostra amministrazione provare a colmare già dalla prossima estate”.
“Il Barocco Leccese è un patrimonio storico e architettonico di valore inestimabile, che abbiamo il dovere di custodire insieme, istituzioni e Curia. Condivido l’idea di Sua Eccellenza l’arcivescovo Michele Seccia: ogni ipotesi di fruizione turistica non potrà prescindere dal rispetto della sacralità dei luoghi e del loro valore religioso, quindi no ai gelati e agli abiti succinti nelle chiese, e sì a un progetto condiviso, ordinato e continuo di visite che consentano ai cittadini e ai turisti di scoprire oltre le facciate anche lo straordinario valore artistico degli altari, delle pitture, delle architetture interne della Lecce Barocca. Sono d’accordo con l’Arcivescovo anche sul tema del pagamento di un biglietto: quello su cui eventualmente si può chiedere un contributo ai visitatori non è l’ingresso in Chiesa, che deve restare sempre libero, ma la fruizione di servizi di assistenza alla visita turistica di questo patrimonio, servizi a cui sarebbe utile accedere in maniera integrata per tutte le principali chiese del centro storico”.