Torre dell’Orso, splendida frazione di Melendugno

Torre dell’Orso è una bellissima frazione di Melendugno situata sulla costa adriatica nei pressi di Otranto. Caratterizzata da ampie spiagge e da una splendida pineta dove ci si può riparare durante le giornate afose, la zona è ricca di insenature. In questo contesto spicca una torre cinquecentesca in parte distrutta, che rende questa località una tra le più affascinanti del Salento.

La baia di Torre dell’Orso è composta da tratti di spiaggia libera alternati a tratti attrezzati e la spiaggetta sabbiosa ricorda la forma di una mezzaluna delimitata da scogliere. Frequentatissima dai turisti, è famosa per le lunghe distese di sabbia color argento e per le acque limpidissime. A rendere le acque trasparenti sono le correnti del Canale d’Otranto, più volte premiato con le Bandiere Blu d’Europa, proprio per la qualità delle acque.

Torre dell’Orso origini del nome

Secondo una ipotesi molto accreditata il nome Torre dell’Orso deriva dal termine “Urso”, che è il cognome della famiglia che in passato gestiva questa zona. Per altri il nome deriva da Sant’Orsola, e per altri ancora derivi da una roccia posta sotto la torre che somiglia alla forma di un orso. Le grotte situate in questa meravigliosa località sono altamente suggestive e hanno dei nomi ben precisi.

Una tra le più note è la Grotta di San Cristoforo, realizzata pare molti anni prima di Cristo e dove sono stati trovati degli antichi graffiti che rivelano la fede dei naviganti che sono passati in questo luogo. Tra le meraviglie di questo posto spiccano anche due imponenti faraglioni chiamati “Le due sorelle”, che si trovano poco distanti dal mare e somiglianti tra loro. Il nome ha origine da una leggenda: pare che due sorelle vivessero in un paesino del Salento ed essendo grandi lavoratrici non avevano tempo di guardare il mare. Un giorno andarono verso la costa e si gettarono in esso da una rupe. Gli dei, impietositi e commossi, le trasformarono in faraglioni per rendere il loro ricordo eterno.