Lecce: l’evento che valorizza gli antichi edifici storici

Presso Lecce,è prevista l’apertura di alcuni monumenti storici chiusi al pubblico, nelle date di Sabato 26 maggio dalle 18 alle 21 e domenica 27 dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 21. Questo permetterà ai curiosi di poter partecipare a un iter turistico completamente nuovo.
Ventotto sono i palazzi storici che hanno scelto di aderire all’evento, organizzato dal Comune di Lecce in collaborazione con il patrocinio della Provincia di Lecce e col Conservatorio di Musica “Tito Schipa”.

Cortili aperti – afferma il sindaco Carlo Salvemini – è un appuntamento entrato oramai nella tradizione della nostra città. Oggi riproponiamo degli itinerari consueti che aprono allo sguardo dei turisti, ma anche a quello dei leccesi e dei salentini, meraviglie che poche volte durante l’anno si ha la possibilità di ammirare. Stiamo lavorando di concerto con l’associazione Dimore Storiche Italiane per arricchire questa iniziativa, perché oltre ai cortili delle case private e dei palazzi vogliamo aprire i monumenti della città di Lecce e le chiese – che spesso sono chiuse o che non possono essere fruite come si desidera – inserendoli in questi itinerari di valorizzazione e scoperta del nostro articolato e ricco patrimonio artistico monumentale pubblico e privato, così come avviene in altre città d’Italia”.

“Il significato turistico di questa manifestazione è notevole – afferma l’assessore al Turismo Paolo Foresio. Quest’anno monitoreremo i dati relativi alle presenze e agli arrivi nelle strutture ricettive, con l’obiettivo di analizzare i flussi e capire come poter fare sempre meglio. É nostra intenzione riproporre questa iniziativa così di richiamo per i turisti e per tutti i concittadini anche nel periodo autunnale proprio nell’ottica di valorizzare, promuovere e rendere fruibile il nostro patrimonio artistico culturale in vari periodi dell’anno”.

“Anche quest’anno – afferma Giuseppe Seracca Guerrieri, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – ci siamo impegnati a proporre un programma di assoluto rilievo. Oltre alle 28 dimore che si apriranno alle migliaia di visitatori, avremo dei percorsi guidati, delle visite in inglese, francese, tedesco e spagnolo e in tutti i cortili i ragazzi, giovani studenti degli istituti superiori, illustreranno la valenza culturale della dimora in cui ci si trova. Saranno proprio i più giovani, gli studenti e gli artisti che gratuitamente si sono messi a disposizione, i grandi protagonisti di questa edizione e di questa importante manifestazione che, lo ricordiamo, è la più seguita in Italia”.