Lecce e l’incontro “Architettura e salute” per presentare la nuova facoltà

Presso Lecce, nella struttura di Unipegaso, si è tenuto l’incontro intitolato “Architettura e Salute”, tramite il quale è stato presentato il nuovo corso di alimenti e l’indirizzo della facoltà di scienze motorie di Lecce.

“Uno dei grandi successi del nostro Ateneo è quello di aver acquisito grandi professionalità del livello di Mauro Minelli, che definisco uno scienziato, un vero valore aggiunto ”, ha dichiarato Calogero Di Carlo, Responsabile sedi di esame Unipegaso.

Abbiamo sviluppato, oltre alla facoltà di Scienze Motorie, un corso di laurea bio-sanitario che si aggiunge al corso in Scienze Turistiche, Enogastronomia e Ingegneria. Oggi presenteremo queste tre nuove opportunità. Abbiamo, altresì, preparato alcuni master e altre attività importanti che verranno svolti a breve in loco in questa meravigliosa sede”.

“La novità di oggi è che Scienze Motorie si arricchisce di un nuovo indirizzo Bio-Sanitario, che ci è parso risultare particolarmente significativo sotto diversi punti di vista, perché al di la di quello che possono essere le competenze tecniche, gestionali e psicopedagogiche nei confronti di chi svolgerà la propria attività, è necessario e opportuno che chi tratta questa attività possa irrobustire le proprie conoscenze per quel che concerne quest’ambito”, ha affermato Mauro Minelli.

“Si tratta di competenze aggiuntive che riteniamo essere molto utili, anche perché il nuovo indirizzo prevederà una sorta di approccio nutrizionale che potrà fa sì che la persona che istruisce e avvia le attività motorie possa tener conto di questo aspetto del tutto rilevante nel miglioramento assoluto per quel che saranno le performance fisiche e sportive del fruitore delle attività.

Una cosa voglio aggiungere. Leggiamo notizie di cronaca che portano all’evidenza un’ulteriore situazione di emergenza e che fa riferimento alle conoscenze relative al discorso nutrizionale e alle criticità che una nutrizione non corretta può portare o provocare, come la notizia dei giorni scorsi dell’ennesima morte per shock anafilattico.

Per questi motivi, dal prossimo anno accademico proporremo un corso di alta formazione che potrà essere fruito non solo da neo-laureati, ma anche da titolari di esercizi di ristorazione, per far sì che nuove acquisizioni assolutamente aggiornate, assolutamente complete e integrate possano essere messe a disposizione di queste persone, un po’ per allestire postazioni di primo soccorso in loco che si è visto essere indispensabili, un po’ per dare ulteriori informazioni relative alla creazione di alimenti, anche con presenze minimali di sostanze che possono rivelarsi allergizzanti, in modo che non si abbia più a verificare dalla cronaca ciò che dovrebbe mai più essere verificato”.