Dolci pugliesi, punto di forza della cultura della Puglia

I dolci pugliesi sono un’altra delle bontà di questo territorio e sono tutti famosi perché buonissimi, ma a renderli ancora più attrattivi sono le storie legate alle loro origini. In genere i dolci pugliesi sono legati per tradizione a narrazioni religiose classiche, a usanze tipiche dei luoghi oppure a dei giorni particolari dell’anno.

Gli ingredienti che li compongono sono semplici e umili e alla base ci sono farina e acqua, fondamentali per preparare dolci gustosi e prelibati. In aggiunta vengono messi anche frutta, uova, vini, verdure e poi tutto viene affidato alla fantasia delle massaie che si sono sbizzarrite per creare manicaretti deliziosi. Per la festa del papà si preparano le zeppole, un impasto di crema e amarena fritto o al forno, ma anche nel periodo pasquale si imbandiscono le tavole con squisite golosità come le scarcelle, decorati a forma di coniglietti o colombe, yogurt fatto in casa, cartellate, chiacchere, gli occhi di Santa Lucia, i sospiri, i taralli neri al vincotto, lo spumone salentino.

Dolci pugliesi immancabili a tavola

Tutti questi dolci pugliesi allietano l’animo e mettono di buonumore e sono ottimi da degustare in famiglia, quando ci si riunisce anche per le feste o per un semplice pranzo domenicale. Le storie dei tantissimi dolci della Puglia sono numerose, e alcune di loro si sono ormai perse ed è difficile risalire all’origine, ma continuano ad essere preparati per soddisfare tuttora anche i palati più raffinati.

Ognuno di essi fa parte della cucina regionale e contribuiscono a rendere il territorio ancora più ricco. I dolci legati alle feste sono invece quelli che si preparano per la ricorrenza di santi, per il Natale, per la Pasqua e sono in grado di soddisfare tutti i gusti. Dopo un pranzo luculliano è immancabile presentare a tavola uno di questi dolci squisiti che raccontato la storia di un territorio nel sapore e nelle decorazioni, che variano appunto in base alle festività a cui sono legati.