In nome della legalità è in Puglia: l’evento

LECCE – Sebastiano Leo, assessore regionale alla formazione professionale e al lavoro, accanto all’assessore comunale di Lecce Paolo Foresio si sono confrontati sul tema del gioco d’azzardo all’evento “In nome della legalità”.

L’organizzazione dell’incontro è di Codere, una società spagnola specializzata nel gaming. A moderare c’è Riccardo Pedrizzi, presidente della commissione Finanze e Tesoro del Senato fino al 2006. Presente anche il procuratore capo della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno.

L’incontro è alla sala polifunzionale Open Space di Palazzo Carafa. La Puglia ha contribuito al gioco d’azzardo per 1,25 miliardi di euro, di cui 250 milioni solo a Lecce.

In Puglia, le macchinette restano il primo gioco preferito per spesa, seguite da lotto e lotterie, da scommesse sportive, SuperEnalotto e Bingo.

In questo ambito, la Questura ha il compito di garantire la regolarità del servizio. Da qui il fatto che in prima linea ci siano le Fiamme Gialle. In più, per evitare il gioco d’azzardo patologico si sono creati strumenti come il distanziometro, ovvero le strutture che si occupano di gioco d’azzardo non devono essere vicine a scuole, ospedali, chiese eccetera.

Purtroppo, però, questo non basta. Se è vero che il gioco porta con sé un rischio, è anche vero che il gioco illegale va a finanziare la criminalità. Da qui il primo incontro a Lecce dal titolo “In nome della legalità”. L’iniziativa si terrà anche in altre città per sensibilizzare la cittadinanza su questo fenomeno.