La Cyber Security si sviluppa in Puglia

OSTUNI – Lo scorso 8 novembre, l’International Business forum ha mostrato ancora una volta la necessità di un approccio di dialogo per la crescita e lo sviluppo del territorio, soprattutto in una società sempre più connessa, dove servono maggiori strategie di cyber security.

Nella sicurezza informatica ci sono ben 196 imprese pugliesi, che rappresentano il 7% delle aziende che operano in questo settore in Italia.

L’idea del territorio pugliese è specializzarsi nella cyber security per garantire la sicurezza dei singoli utenti in uno scenario globale. In più può utilizzare un bacino di competenze variegato, quindi dare nuove opportunità di lavoro a persone altamente qualificate.

Nel convegno di Ostuni si è parlato anche della possibilità di utilizzare i progetti di cybersicurezza per migliorare la vita all’interno delle aziende. In questo contesto, la Puglia diventerebbe un punto di partenza. Ora il lavoro delle imprese di questo settore è offrire la formazione necessaria per ottenere quel personale specializzato. Così, i nuovi operatori saranno in grado di affrontare le sfide della sicurezza informatica. In più, si devono attirare sia investimenti sia competenze esterne.

In questo contesto, la formazione è molto importante. Infatti, a Taranto c’è un corso di laurea magistrale in Sicurezza Informatica, con corsi sulla Cyber Security già dalla triennale, mentre il Politecnico di Bari ha il suo corso magistrale che incrocia pubblico e privato.

Infatti, ha finanziamenti regionali, ma anche la tecnologia IBM. In questo modo, il distretto può diventare un punto centrale della formazione e un punto iniziale della vita professionale degli studenti pugliesi.