Birra Corona nel mirino delle ipotesi complottiste sul coronavirus

Anche la birra Corona, di origine messicana, finisce nella psicosi del coronavirus. La patologia che proviene dalla Cina e che ha causato oltre 200 morti, colpisce anche la bevanda messicana più famosa al mondo. Sebbene non ci sia un legame tra le due cose, se non nel nome, si parla molto del virus e della birra insieme. La locuzione è diventata un trend delle ricerche Google. Si tratta di una delle più cliccate del momento e questo inizia un po’ preoccupare il marchio della birra messicana.

La birra Corona vittima del coronavirus, è allarme

Il South China Morning Post lo scorso 9 Gennaio ha pubblicato la ricerca sui Trend Google in merito alla birra Corona. Infatti, molti cercano questa birra legata al virus cinese. Un legame che è assolutamente inesistente e che non si spiega in maniera chiara. Infatti, il nome del virus non deriv certo da quello della birra, quanto piuttosto dal fatto che le punte che presenta sono molto simili a delle corone. Invece la birra si chiama così in onore della corona della chiesa di Nostra Signora di Guadalupe a Puerto Vallarta, dove la birra è stata realizzata.

La geolocalizzazione delle ricerche sulla birra

Le ricerche sulla birra Corona in merito alla presenza del virus però aumentano. Sono concentrate soprattutto in Slovenia, Cambogia, Emirati Arabi Uniti, Singapore e Nuova Zelanda. Probabilmente si tratta di casi di ignoranza, ma c’è da dire che potrebbe essere anche semplicemente un trend simpatico per esorcizzare la paura di questo potente virus. Una delle foto più diffuse in rete è quella in cui ci sono birre di altre marche che tengono a distanza in maniera giocosa, invece, la birra messicana. Non si sa che cosa succederà, ma quello che certo è che il web non smette mai di stupire, nemmeno quando vi è in gioco la salute globale.