Leila Janah muore a 37 anni: addio all’imprenditrice dei poveri

Leila Janah era diventata famosa come il nome di imprenditrice dei poveri. Ha perso la vita a soli 37 anni perché aveva un tumore ai tessuti molli. A portarla via, un sarcoma epitelioide contro cui stava lottando da diverso tempo. Le sue aziende sono la SamaSource ed Lxmi cha ha dato speranza e lavoro a più di 11 mila persone in India ed  in Africa. La perdita di questa donna è stata davvero un brutto colpo per tantissime persone. Una morte prematura per una donna che nella sua vita ha fatto tanto del bene. Purtroppo la grave malattia, non le ha lasciato scampo.

La morte improvvisa di Leila Janah

La bella imprenditrice dei poveri Leila Janah  è morta lo scorso 24 gennaio, ma solo nelle ultime ore la famiglia ha deciso di dare la notizia. L’imprenditrice classe 1982, di origine indiana, viveva vicino alle cascate del Niagara, a Lewinston. La donna, già alle scuole medie aveva sempre pensato di poter dare una mano al mondo, infatti pure se viveva lei stessa in condizioni disagiate, alla fine decise di iniziare ad aiutare gli altri, nel corso dell’università. Infatti si recava durante l’estate in Ghana per un programma di insegnamento di inglese per i bambini non vedenti.

La voglia di aiutare il mondo

La voglia di Leila Janah  di aiutare il mondo ha trovato finalmente una sua forma del 2008. In Kenya ha fondato Samasource, dove “sama” vuol dire eguale, cioè con l’obiettivo di dare una vita migliore a coloro che vivono nella soglia di povertà. In pratica, la donna ha iniziato a dare lavoro a oltre 2900 persone in India, Uganda e Kenya. La compagnia lavora nel campo digitale dando consulenza e strumenti, dati e progetti. Successivamente nel 2015 è  arrivata anche Lxmi, una linea di cosmetici di lusso dove sono impiegate tantissime donne povere provenienti dalla Valle del Nilo. Anche lì, ha fatto la sua fatto la sua parte. Purtroppo però ha dovuto lottare contro questa brutta patologia ed ha perso la vita.