Isolamento e quarantena, ecco le differenze specificate nei decreti anti Coronavirus

In questo momento ci sono una serie di problemi che riguardano tutta Italia. In pratica, sono stati emessi una serie di provvedimenti, tra cui quelli che tengono gli italiani chiusi in casa. Bisogna fare però una differenza tra isolamento e quarantena. Per limitare l’epidemia di Coronavirus, quando parliamo di quarantena ci riferiamo alla misura sanitaria che prevede di restare obbligatoriamente segregati in casa o all’interno di strutture ospedaliere nel periodo che viene stabilito dai medici. Generalmente il periodo che corrisponde ad incubazione del virus o dell’agente patogeno. Incubazione del Coronavirus di circa 14 giorni, ma ad esempio è stato necessario chiudere per circa un mese e mezzo, per garantire un buon funzionamento dello stop alla diffusione del virus.

La differenza tra quarantena e isolamento con il Coronavirus

È opportuno fare la differenza tra quarantena e isolamento. Mentre la quarantena, è da considerare un isolamento forzato per limitare la diffusione del contagio, l’isolamento invece è un allontanamento di pazienti infetti dalle persone non contagiate. Si tratta di una misura quarta che riduce la diffusione delle infezioni e ne esistono di due tipologie in ambito medico. Quella spaziale che invece vi è quando un singolo paziente viene portato in una stanza e non può avere contatti con nessuno. Poi vi è anche l’isolamento di coorte, dove persone che hanno la stessa patologia vengono messe all’interno della stessa stanza.

Cos’altro c’è da sapere sui provvedimenti anti Coronavirus

Una volta capito qual è il concetto di quarantena e isolamento, è bene valutare i propri sintomi e soprattutto essere onesti in merito a eventuali problemi che iniziano a verificarsi e potrebbero far pensare alla presenza di Coronavirus.