Catia Acquesta è l’autrice del libro “Mia o di nessun altro” presentato l’8 marzo. Il libro è una testimonianza del grande coraggio che hanno le donne di affrontare la vita anche dopo aver vissuto drammi terribili. L’essenza del libro della giornalista e responsabile di Medea, Associazione contro la violenza di genere e in genere, è la resilienza, filo conduttore delle tre protagoniste delle storie del libro. Si tratta di tre storie realmente accadute e raccontate in prima persona dalle protagoniste all’autrice.
Dai drammi vissuti emerge una grande forza interiore
A curare la prefazione del libro è Maurizio Costanzo. Il giornalista e conduttore ribadisce che le storie narrate sono iniziate come qualsiasi altra storia comune, ma ognuna però si conclude diversamente. La prima storia è quella di Daria, una donna che è riuscita a salvarsi dopo aver avuto il coraggio di lasciare il marito. Lui non è mai stato condannato in quanto all’epoca dei fatti non esistenza alcuna norma riguardo allo stalking. La seconda storia narrata da Catia Acquesta è quella di Francesca, che dopo vent’anni di violenze domestiche ha finalmente sporto denuncia verso il compagno. L’uomo è stato arrestato grazie alla normativa sullo stalking entrata in vigore nel 2009.
Catia Acquesta impegnata nella lotta alla violenza
La terza storia è invece quella più terribile, perché si conclude con la morte della donna. Maria Antonietta Multari aveva solo 33 anni e ad ucciderla è stato il compagno con ben 40 coltellate. Il femminicidio avvenuto in pieno centro di Sanremo. L’uomo è stato arrestato e condannato ma uscirà a breve. Le tre storie testimoniano quanto dolore e sofferenza c’è dietro queste donne e danno coraggio a tutte coloro che si trovano in una situazione simile di trovare la forza per uscirne.