Il professore Marco Ranieri ingaggiato dalla Regione Puglia

Il professore dell’Università di Bologna e inventore del doppio ventilatore polmonare Marco Ranieri è stato ingaggiato dalla regione Puglia. Al medico è stato affidato il compito di coordinare e integrare le terapie intensive dislocate nel territorio pugliese, al fine di far funzionare al meglio la rete. A renderlo noto è stato Michele Emiliano, governatore della regione, che ha ribadito come sia importante che il professore stia dirigendo la situazione.

L’incarico rientra in un progetto più ampio

Il professore Marco Ranieri sarà quindi fondamentale per rendere la squadra che sta affrontando l’emergenza coronavirus ancora più forte. Il medico metterà a disposizione tutta la sua esperienza e in particolare darà un grande impulso nel gestire le terapie intensive visto che si sta occupando anche di combattere quanto sta accadendo in Emilia Romagna per combattere l’emergenza. Il governatore ha sottolineato che il compito affidato a Ranieri rientra in un accordo più ampio che vede il medico collaborare fra il Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell’Alma Mater Studiorum di Bologna e la Regione Puglia.

Marco Ranieri è originario di Bari

La collaborazione con il dottor Marco Ranieri durerà fino al 31 luglio 2020 e sarà un continuo confrontarsi con coloro che fanno parte della task force istituita, il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute e con il Presidente della Giunta Regionale. Ranieri si occuperà di organizzare una rete regionale delle terapie intensive, di rendere operativi i modelli gestionali, di integrare l’attività delle terapie intensive ad alta e media intensità. Il professore, originario di Bari, è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in anestesia e Rianimazione. Al momento è anche docente dell’Università di Bologna ed è esperto nel trattamento delle varie forme di insufficienza respiratoria acuta. Il medico è anche coordinatore di studi clinici controllati randomizzati basato sulla validità del ventilatore meccanico.