Gatto positivo al Coronavirus, lo strano caso

Primo caso di un gatto positivo al Coronavirus, contagiato dal padrone. Quello che è successo a Hong Kong già per il caso di un cane, invece èra vi è stata la notizia del gatto positivo al Covid-19 perché il contagio sarebbe stato trasmesso dal padrone. La nota della facoltà di medicina veterinaria di Liegi spiega che gli esami hanno evidenziato che il gatto infetto da Covid-19 a sua volta è stato contagiato. L’animale ha sviluppato l’infezione nonchè i sintomi e quindi, ha avuto la necessità di essere messo in cura. In questo caso la trasmissione è arrivata dall’uomo all’animale e non il contrario. Questo perché l’uomo, seppur fosse positivo, ha continuato ad avere contatti ravvicinati con il suo animale domestico. Ad oggi, tutto lascia pensare che gli animali domestici non sono certo vettori dell’epidemia, quanto piuttosto sono loro ad essere a rischio nel caso che entrano in contatto col padrone positivo.

Gatto positivo al Coronavirus, il caso in Belgio

Il caso del gatto positivo al Coronavirus in Belgio sta facendo molto discutere. Il primo marzo però era stato segnalato in caso di un cane contagiato ad Hong Kong. Si trattava di un volpino di Pomerania. n altri casi già nel 2003-2004 quando c’era stata la epidemia di Sars si erano registrati dei casi di gatti risultati positivi al Virus.

Le rassicurazioni dei veterinari

In merito all’eventuale contagio dei gatti, il veterinario rassicura dicendo che di fatto nella maggior parte dei casi gli animali non possono essere contagiati da questo virus. In più, salvo il citato caso del gatto positivo al Coronavirus, piuttosto in tale situazione è bene fare attenzione che non si scateni una sorta di corsa all’abbandono dell’animale domestico. Sarebbe del tutto ingiustificata visto che gli animali domestici non corrono alcun pericolo e soprattutto, non fanno correre pericolo alle persone.