Puglia, la regione prepara la delibera per riapertura stabilimenti balneari

Michele Emiliano, governatore della regione, ha firmato un’ordinanza riguardante la riapertura degli stabilimenti balneari. La regione si sta preparando per la riapertura di molte altre attività. L’intenzione è quella di assicurare la ripresa di tutte le attività economiche. La riapertura è prevista nella fase 2 e se da un lato si dà ascolto alle richieste dei datori di lavoro e di operatori del turismo, dall’altro si cerca di capire come ci si deve muovere.

Consentiti gli interventi per iniziare la stagione balneare

Oltre che consentire la riapertura degli stabilimenti balneari, con la delibera Emiliano ha consentito l’accesso ai parchi acquatici e alle zone marittime demaniali riservato però al momento ai titolari, al personale o a terze persone per eseguire interventi di pulizia e manutenzione. Sarà anche possibile effettuare delle modifiche o delle opere nuove che però rispettino le misure anti Covid-19. La delibera risale a qualche giorno fa ed è stata redatta per permettere ai gestori di eseguire gli interventi necessari per iniziare la stagione balneare. Il turismo è importante in Puglia ed è uno dei pilastri dell’economia della regione.

Cosa dice la delibera sugli stabilimenti balneari

Nella delibera è scritto con molta chiarezza che a parchi acquatici, stabilimenti balneari e le concessioni demaniali marittime possono accedere, dopo averne fatto comunicazione al Prefetto, i gestori, i dipendenti o altre persone incaricate di svolgere lavori di sistemazione, manutenzione, pulizia e altro. Possono anche essere effettuate lavori per migliorie e ovviamente bisogna rispettare le misure che servono per contrastare la diffusione del virus. La delibera ha effetti fino al 3 maggio 2020, data in cui hanno fine le misure stabilite dal DPCM 10 aprile 2020. Pubblicata sul BURP, la delibera viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai Prefetti e ai Sindaci dei Comuni della Puglia.