Uno splendido airone rosso ha scelto Torre Guaceto come luogo naturale per una sosta. Un simbolo di natura protetta in occasione della Giornata mondiale della Terra. L’avvistamento dell’airone nella riserva è stato simbolico visto che è avvenuto proprio in questa speciale giornata. A fotografare l’uccello è stato un addetto al monitoraggio del Consorzio di Gestione, che ha immortalato questa immagine cogliendo l’essenza del suo pieno significato.
Lo scatto con l’airone simbolico
Guardando l’immagine dell’airone a Torre Guaceto è possibile notare che l’uccello nel becco tiene qualcosa. Tiene infatti dal collare un giovane di natrice, Natrix natrix, una specie popolare delle zone umide e l’airone lo sta mangiando. Ma come mai l’airone si è fermato proprio qui? Il motivo è che la migrazione primaverile è nel pieno del suo momento e le specie animali migratrici stanno tornando nei luoghi di origine per la riproduzione. Il viaggio affrontato dall’airone rosso è stato più breve rispetto a quello di altri uccelli ma più pericoloso. Infatti, gli uccelli devono essere in forma e avere tante energie per poterlo affrontare. Oltretutto, devono incontrare anche condizioni meteo favorevoli.
Torre Guaceto zona umida prediletta
Questo animale è una specie da canneto e il suo habitat è in mezzo alla folta vegetazione, in cui ha l’occasione di cacciare le sue prede come anfibi, rettili e altro. Il caratteristico colore che somiglia al ruggine gli consente di mimetizzarsi fra le canne e quindi di risultare praticamente invisibile. Una volta arrivato nelle zone umide è fondamentale non disturbare l’airone rosso in quando la sua reazione non appena avverte il pericolo è quella di rigurgitare quello che sta ingoiando. Allo stesso tempo torna a volare e quindi parte affamato, e anche debole, perciò deve soffermarsi. Ed è quanto ha fatto a Torre Guaceto, dove ha sostato per rifocillarsi.